I tassi di remissione per le sindromi a insorgenza tardiva, un effetto collaterale grave e disabilitante degli agenti bloccanti i recettori della dopamina, sono complessivamente bassi. Un'accurata classificazione fenomenologica di queste sindromi è necessaria per personalizzare il trattamento. Le opzioni di trattamento raccomandate hanno un basso livello di evidenza. La clozapina ha dimostrato di essere efficace nella pratica clinica, in particolare nei casi di schizofrenia resistente e nella sindrome da esordio tardivo. Altre alternative terapeutiche sembrano promettenti.