Il tumore dell'esofago è unico tra i tumori maligni del tratto gastrointestinale perché racchiude due tipi istopatologici distinti, il carcinoma a cellule squamose e l'adenocarcinoma. L'incidenza è in graduale aumento in tutto il mondo. Sebbene sembri opportuno individualizzare il trattamento di questi tumori, spesso vengono gestiti come un'unica entità. Purtroppo, gli attuali interventi terapeutici hanno avuto uno scarso impatto sulla sopravvivenza, come dimostra l'equivalenza dei tassi di incidenza e mortalità. Una comprensione più approfondita degli eventi iniziali, delle basi biologiche molecolari, dei successi e degli insuccessi terapeutici farà nascere, si spera, una nuova era di terapia efficacemente mirata sia all'adenocarcinoma che al carcinoma squamoso dell'esofago. Il trattamento del carcinoma dell'esofago comprende la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia o una combinazione di queste tecniche; tuttavia, nonostante la moltitudine di studi clinici e di revisioni retrospettive, non sono ancora stati formulati protocolli di trattamento standard. Questo studio è uno degli sforzi per formulare o standardizzare un protocollo per il trattamento del carcinoma dell'esofago.