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Il trauma cranico (TBI) è definito come una lesione fisica e/o una compromissione funzionale del contenuto e/o del continente della testa da parte di una forza esterna che induce un cambiamento improvviso dell'energia meccanica. I pazienti pediatrici sono molto esposti a questo fenomeno a causa della loro suscettibilità ai cambiamenti funzionali ed emodinamici legati al trauma in generale. Pertanto, nel valutarli per la TBI, ci sono diversi aspetti che li rendono molto fragili a questo tipo di trauma, ma allo stesso tempo con un'evoluzione molto diversa rispetto agli adulti. L'intento di…mehr

Produktbeschreibung
Il trauma cranico (TBI) è definito come una lesione fisica e/o una compromissione funzionale del contenuto e/o del continente della testa da parte di una forza esterna che induce un cambiamento improvviso dell'energia meccanica. I pazienti pediatrici sono molto esposti a questo fenomeno a causa della loro suscettibilità ai cambiamenti funzionali ed emodinamici legati al trauma in generale. Pertanto, nel valutarli per la TBI, ci sono diversi aspetti che li rendono molto fragili a questo tipo di trauma, ma allo stesso tempo con un'evoluzione molto diversa rispetto agli adulti. L'intento di questo lavoro è quello di fornire informazioni aggiornate, semplici e secondo i canoni attuali per la gestione del TCE nella popolazione pediatrica, in modo che gli studenti e i medici in formazione possano gestire gli strumenti appropriati per questi eventi, senza presentare una guida rigida che li costringa ad aderire a determinati protocolli, ma piuttosto una guida generale che possa aiutare ad individualizzare ogni caso, oltre che a presentare informazioni soddisfacenti in modo che gli specialisti delle nostre istituzioni possano avere un riferimento adeguato per aggiornare le loro conoscenze e i loro comportamenti, e aiutare il giusto processo decisionale.
Autorenporträt
Dr. Roberto Omer Matos Borges.Médico Cirujano egresado de la UNEFM.Especialista en Neurocirugía egresado del Hospital Central Universitario Antonio María Pineda.Profesor Asociado de las cátedras de Morfofisiología y Clínica Quirúrgica de la UNEFM.Neurocirujano Adjunto del IVSS Dr. Rafael Calles Sierra.Venezolano.