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L¿insorgenza di una patologia oncologica in età pediatrica si configura come un' esperienza traumatica per i genitori che accompagnano il faticoso iter di cura del figlio. Il disagio psicologico dei genitori, con diverse specificità, tende spesso a perdurare oltre il termine della patologia dando luogo ad esiti psicopatologici. In questo libro si valutano gli effetti del Guided Written Disclosure Protocol, GWDP, con genitori di bambini affetti da leucemia in fase off-therapy, attraverso misurazioni ripetute nel tempo di specifici sintomi psicologici e stati affettivi disfunzionali. Il GWDP,…mehr

Produktbeschreibung
L¿insorgenza di una patologia oncologica in età pediatrica si configura come un' esperienza traumatica per i genitori che accompagnano il faticoso iter di cura del figlio. Il disagio psicologico dei genitori, con diverse specificità, tende spesso a perdurare oltre il termine della patologia dando luogo ad esiti psicopatologici. In questo libro si valutano gli effetti del Guided Written Disclosure Protocol, GWDP, con genitori di bambini affetti da leucemia in fase off-therapy, attraverso misurazioni ripetute nel tempo di specifici sintomi psicologici e stati affettivi disfunzionali. Il GWDP, inteso come spazio volto a promuovere un processo di elaborazione dell' esperienza traumatica, si è rivelato un disposito efficace nella riduzione del disagio. Verranno discusse alcune peculiarità di genere nella valutazione degli effetti e nell'uso di specifici mediatori linguistici che hanno organizzato le narrazioni dei genitori. Il GWDP si è costituito quale spazio di sostegno all¿integrazione dell¿evento traumatico, di prevenzione e di promozione di una domanda di riflessione su di sè. Verranno proposte alcune linee guida inerenti l'uso della narrazione scritta entro tali contesti.
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Autorenporträt
Maria Luisa Martino, Psicologa, Ph.D presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Si occupa di ricerca-intervento nelle istituzioni con riferimento all'uso e alla valutazione di dispositivi narrativi quali strumenti di promozione della salute. E' ricercatrice sul progetto europeo INSTALL rivolto a studenti universitari a rischo drop-out.