Trieste, libero Comune. 1295 - 1369 - Scarcia, Fulvio
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L'argomento di questo libro si centra su come Trieste, città di frontiera con un fiorente porto ed una attività commerciale prospera, durante un periodo del Medioevo, dopo la formazione del Comune (1295-1369), si mantenne libera, anche se ambita da potenti vicini. La città dipendeva dal Patriarcato d'Aquileia e poteva quindi essere considerata protetta dal Papa, né Venezia, né l'Austria, né l'Ungheria potevano sottometterla direttamente senza una vera ragione e di questa situazione, approfittarono i triestini nel 1295, quando decisero di dichiararsi Comune indipendente, cercando di mantenersi in equilibrio tra i diversi vicini.…mehr

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Produktbeschreibung
L'argomento di questo libro si centra su come Trieste, città di frontiera con un fiorente porto ed una attività commerciale prospera, durante un periodo del Medioevo, dopo la formazione del Comune (1295-1369), si mantenne libera, anche se ambita da potenti vicini. La città dipendeva dal Patriarcato d'Aquileia e poteva quindi essere considerata protetta dal Papa, né Venezia, né l'Austria, né l'Ungheria potevano sottometterla direttamente senza una vera ragione e di questa situazione, approfittarono i triestini nel 1295, quando decisero di dichiararsi Comune indipendente, cercando di mantenersi in equilibrio tra i diversi vicini.
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