Trionfi - Curtis, George William
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Quarant'anni fa il signor Savory Grey era un ricco commerciante. Nessun gentiluomo di Change indossava lino più immacolato o panno più scuro. La sua ampia cravatta bianca aveva un'aria di assoluta saggezza e onestà. Era così bianchissimo che i suoi compagni mercanti non potevano evitare la vaga impressione che avesse preso la chiesa mentre si recava in città e si fosse così purificato per gli affari. In effetti una cravatta bianca è fortemente raccomandata come correttivo e sedativo della mente del pubblico. I suoi vantaggi sono da tempo familiari al clero; e persino, in alcuni casi disperati,…mehr

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Produktbeschreibung
Quarant'anni fa il signor Savory Grey era un ricco commerciante. Nessun gentiluomo di Change indossava lino più immacolato o panno più scuro. La sua ampia cravatta bianca aveva un'aria di assoluta saggezza e onestà. Era così bianchissimo che i suoi compagni mercanti non potevano evitare la vaga impressione che avesse preso la chiesa mentre si recava in città e si fosse così purificato per gli affari. In effetti una cravatta bianca è fortemente raccomandata come correttivo e sedativo della mente del pubblico. I suoi vantaggi sono da tempo familiari al clero; e persino, in alcuni casi disperati, i politici hanno trovato un ricorso ad esso di notevole beneficio. Ci sono esempi istruttivi, inoltre, nelle banche e negli uffici assicurativi del comfort e del valore della biancheria immacolata. Combinato con scarpe lucidissime, è di inestimabile vantaggio mercantile.
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Autorenporträt
George William Curtis (1824-1892) was an influential American author, journalist, and public speaker, known for his contributions to literature, social commentary, and politics during the 19th century. His work reflects a deep engagement with issues of social reform, literary criticism, and public affairs. His notable works are Nile Notes of a Howadji (1851): A travelogue that explores his experiences and observations during a trip to Egypt. "The Potiphar Papers" (1853): A satirical novel that critiques social norms and practices of his time. "The Howdah in Syria" (1855): A continuation of his travel writing, offering insights into Syrian culture and politics. "Literary and Social Essays" (1893): A posthumous collection of essays that highlights Curtis's reflections on literature, society, and politics. Curtis was an advocate for social reform and ethical principles. He was involved in the abolitionist movement and supported various progressive causes, including educational reform and democracy. Curtis's work provided a critical examination of 19th-century American society, offering insights into issues of social class, political issues, and cultural norms. His essays and public speeches contributed to broader discussions on social and ethical matters. George William Curtis remains a significant figure in American literary and social history, recognized for his thoughtful analysis and commitment to social reform. His work continues to be appreciated for its intellectual depth and cultural insight.