La CoViD-19 è una zoonosi virale causata dal ceppo di coronavirus (SARS-CoV-2), la cui manifestazione più grave è l'insufficienza respiratoria acuta. Il nostro obiettivo era quello di determinare l'influenza della trombocitopenia sulla gravità e sull'esito dei pazienti con COVID-19 ricoverati nell'unità di terapia intensiva. La trombocitopenia era più diffusa nei pazienti anziani [61-80 anni] e si verificava durante la prima settimana di ricovero. Sono stati identificati due fattori di rischio associati alla trombocitopenia: la coagulazione intravascolare disseminata e le superinfezioni associate. Il tasso di mortalità dei pazienti affetti da CoViD-19 è cinque volte superiore nei casi di trombocitopenia. La trombocitopenia è quindi un fattore prognostico sfavorevole che può essere facilmente utilizzato per identificare i pazienti a rischio nella CoViD-19.