Il vuoto è un concetto chiave del buddismo. Il vuoto (Shunyata, in sanscrito) non significa il nulla, non è la negazione di tutto, non è l'estremo del nichilismo. Tutti i fenomeni non esistono di per sé, sono interdipendenti, non hanno un'esistenza intrinseca. Ogni piccolo oggetto dipende dall'universo che lo sostiene per esistere e da una catena causale infinita. Tutto è interconnesso, è l'origine dipendente delle cose, dove nulla esiste in modo isolato dal resto dell'universo.Tuttavia, l'essere umano, a causa del suo ego, vede le cose esterne in modo isolato e separato da sé. Quando tutto ciò che esiste appartiene a una catena causale inseparabile. Soffriamo di un'illusione di separazione. Quando apriamo la mente alla vacuità, realizzando che tutti i fenomeni sono privi di esistenza intrinseca, compreso il sé individuale, allora comprendiamo la natura essenziale di ciò che siamo.