Culmine di decenni di insegnamento e scrittura della storia del mondo, questo libro è un duro atto d'accusa contro il privilegio umano. È una breve storia dell'umanità vista dall'esterno, un tentativo di trascendere l'antropocentrismo che domina gli studi e la cultura in generale, per spiegare come e perché l'umanità ha raggiunto lo stato pericoloso in cui ci troviamo ora.Il libro sostiene che l'arroganza e l'eccezionalismo umano si sono sviluppati nel tempo in una gerarchia dell'essere che non solo minaccia di fare a pezzi l'umanità, ma mette anche in pericolo tutta la vita, suggerendo infine che queste tendenze possono essere invertite solo nella misura in cui noi esseri umani riusciamo a reinserirci nella Rete della Vita, con uguale considerazione per il mondo naturale e tutti gli esseri viventi.