L'obiettivo dello studio era, in primo luogo, verificare l'esistenza del fenomeno del saccheggio delle risorse minerarie nella RDC da una prospettiva sia giuridica che criminologica e, in secondo luogo, determinare il ruolo del pubblico ministero e le competenze dei tribunali congolesi nel perseguire gli autori di questo saccheggio. Al termine di un esame approfondito, è emerso che nella RDC esiste effettivamente un saccheggio delle risorse minerarie. Questo fenomeno, perpetuato da persone fisiche e giuridiche, è incoraggiato in particolare dalle guerre. Si è anche notato che la legislazione congolese non definisce esplicitamente i crimini economici, in particolare il saccheggio delle risorse minerarie. Ciò porta indubbiamente all'evasione della legge. Rafforzare i meccanismi istituzionali esistenti, definire esplicitamente il saccheggio e il ruolo del pubblico ministero in materia di saccheggio e ridefinire le competenze dei tribunali congolesi in questo settore sarebbe quindi un passo essenziale per reprimere il saccheggio delle risorse minerarie nella RDC.