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San Sperate è il martire eponimo di un centro della Sardegna situato nel Campidano che, seconda la tradizione locale, sarebbe stato un miles dell'esercito romano, vittima per la Fede durante le persecuzioni dioclezianee ad opera del praeses Delasio. Poiché nessun documento attendibile suffraga questa leggenda (legata ai ritrovamenti seicenteschi nei ruderi di una chiesa e ad un'iscrizione che citava oltre al martire anche l'episcopus Brumasio) ed in virtù dell'omonimia con il celebre archimartyr della Chiesa d'Africa, si era avanzato da tempo il sospetto di un'origine africana del santo e…mehr

Produktbeschreibung
San Sperate è il martire eponimo di un centro della Sardegna situato nel Campidano che, seconda la tradizione locale, sarebbe stato un miles dell'esercito romano, vittima per la Fede durante le persecuzioni dioclezianee ad opera del praeses Delasio. Poiché nessun documento attendibile suffraga questa leggenda (legata ai ritrovamenti seicenteschi nei ruderi di una chiesa e ad un'iscrizione che citava oltre al martire anche l'episcopus Brumasio) ed in virtù dell'omonimia con il celebre archimartyr della Chiesa d'Africa, si era avanzato da tempo il sospetto di un'origine africana del santo e della sua venerazione. Punto di partenza e filo conduttore di questa ricerca è stata l'ipotesi di trovarsi di fronte non ad un testimone della Fede oriundo dell'isola, quanto piuttosto ad un culto importato di origine africana. Tale presupposto sembra aver trovato conferma dal vaglio della documentazione archeologica, letteraria ed epigrafica presa in esame, dalla quale sono emerse indicazioni importanti per dimostrare l'identità dello Sperate venerato in Sardegna con il protomartire scillitano.
Autorenporträt
Diploma di Maturità Classica; Laurea in Lettere Classiche; Master in Metodologie Didattiche.Campagne di scavo per conto dell¿Università di Cagliari in Sardegna e in Tunisia. Assistente alla direzione di scavi archeologici e responsabile della sorveglianza archeologica di cantiere. Numerose pubblicazioni scientifiche al suo attivo.