È proprio vero che il miglior compagno, come diceva il poeta arabo, è un libro, perché il libro è la luce che apre la strada a chi è smarrito e non riesce a raggiungere la sua destinazione. Tuttavia, la vera competizione tra gli scrittori è come catturare il cuore e gli occhi dei lettori. Per questo motivo sono in campo per questo scopo. Il libro apre la strada al lettore che può immergersi nelle immagini degli arabi così come vengono rappresentati dai viaggiatori vittoriani in Oriente, per poi offrire le lezioni morali della determinazione nei romanzi del XX secolo. Le immagini degli ebrei nella letteratura inglese, per un periodo di tempo considerevole, dimostrano il loro valore sociale tra gli europei civilizzati. Il libro offre infine, in modo dettagliato, le motivazioni scientifiche che stavano dietro ai viaggi in Oriente dei viaggiatori vittoriani. Aprire un nuovo libro è come incontrare un gruppo di persone nuove, di umori e vedute diverse, ma avendo viaggiato con questo libro, questa ossessione svanisce presto e si diventa così ospiti cari di un ospite così ricoverato.