Viene proposta una strategia di routing basata sul minimum spanning tree dei nodi. Attraverso la simulazione i risultati si dimostrano essere vicini a 2x meglio del corrispondente omogeneo. Questo schema aiuta a determinare l'energia necessaria dei nodi in una rete e ad aumentare il tempo di vita stabile della rete poiché tutti i nodi sono vivi in questo momento. I nodi rimangono statici dopo il dispiegamento. Come lavoro futuro si può pensare al posizionamento automatico dei nodi che può incorporare anche la mobilità.