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Tutto è iniziato nel 1945 con la fine del dominio coloniale giapponese e successivamente con l'influenza degli Stati Uniti nella Corea del Sud (ROK) e con l'influenza russa nella Corea del Nord (DPRK). Lo scopo di questo libro non è quello di trattare solo conflitti simili, ma il nuovo consolidamento delle relazioni militari tra la RPDC e la Cina, la guerra psicologica, i colloqui nucleari visti come il risultato del ritiro della RPDC dal TNP (Trattato di non proliferazione nucleare) nel 2003 sono alcuni dei temi trattati. Le evidenti ed enormi differenze tra le due Coree portano diversi…mehr

Produktbeschreibung
Tutto è iniziato nel 1945 con la fine del dominio coloniale giapponese e successivamente con l'influenza degli Stati Uniti nella Corea del Sud (ROK) e con l'influenza russa nella Corea del Nord (DPRK). Lo scopo di questo libro non è quello di trattare solo conflitti simili, ma il nuovo consolidamento delle relazioni militari tra la RPDC e la Cina, la guerra psicologica, i colloqui nucleari visti come il risultato del ritiro della RPDC dal TNP (Trattato di non proliferazione nucleare) nel 2003 sono alcuni dei temi trattati. Le evidenti ed enormi differenze tra le due Coree portano diversi studiosi di relazioni inter-coreane e persone a temere una nuova guerra (dopo quella famosa dal 1950 al 1953), soprattutto dopo l'incidente della nave nel 2010. Le azioni della Corea del Sud, come le tasse per la riunificazione (la Repubblica di Corea ha addirittura un ministero per l'unificazione!) e gli aiuti alimentari al Nord, fanno ben sperare, ma purtroppo finora non è mai stato firmato un trattato di pace ufficiale e le due Coree sono tecnicamente in guerra dal 1950, con il risultato che un piccolo Paese come la RPDC continua a giocare un ruolo così importante nell'economia internazionale e quindi nell'intera sicurezza globale.
Autorenporträt
Francesco Gentile wurde 1985 in Catanzaro geboren und lebt und arbeitet in Bologna und Mailand. Er arbeitete am Institut für Internationale Wirtschaftsbeziehungen in Athen, dann holte ihn das Außenministerium an das Italienische Kulturinstitut in Singapur. Er schrieb "Demografische Trends des Kolosses Chindia". Seit 2010 ist er Mitglied für Internationales Humanitäres Recht.