La Grewia asiatica (Phalsa), ricca di triterpinoidi e flavonoidi, è prescritta nell'Ayurveda e nei sistemi tradizionali di medicina. I frutti, che sono una parte importante della pianta dal punto di vista commerciale, sono ritenuti utili per i disturbi del cuore, del sangue e del fegato. Questi sono stati segnalati come potenti fitocostituenti con proprietà salutari putative come quelle antiossidative, radioprotettive, antidiabetiche, antinfiammatorie e antimalariche. Nonostante la sua immensa importanza medicinale, ha subito una negligenza nei confronti dell'esplorazione scientifica e commerciale. Ciò è dovuto principalmente a due inconvenienti che impediscono il pieno sfruttamento di questa specie. La breve durata di conservazione rende i frutti adatti solo alla commercializzazione locale e i semi più grandi riducono il volume dei frutti. In questa direzione, è stata prevista una strategia su più fronti per gettare le basi che possano servire da guida prospettica per l'induzione della partenocarpia in G. asiatica.