Le ultime ricerche oggi rivelano che un numero crescente di pastori e di chiese avverte un senso di disagevole inadeguatezza e di impreparazione nel consigliare le persone che soffrono di disturbi emotivi e malattie mentali, soprattutto perché i loro problemi sono ancora considerati da molti "tabù". Inoltre, queste esigenze sono esplose in una gigantesca industria della consulenza, basata su filosofie secolari e naturalistiche. Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare ciò che alcuni teologi e noti psicologi hanno scritto sui bisogni più profondi dell'umanità per scoprire fino a che punto queste due visioni del mondo possano essere integrate senza compromessi con la verità biblica. La ricerca utilizzata in questo progetto prevede una serie critica di studi di convergenza/divergenza di sei teologi e sei psicologi che rappresentano diversi modelli di pensiero teologico e di teoria psicologica molto rispettati.