Questa ricerca si propone di approfondire le relazioni conflittuali tra il governo di Gabriel González Videla, il Partito Comunista, le compagnie carbonifere e i sindacati dei minatori durante lo sciopero del 1947 a Lota e Coronel. Successivamente, si porrà l'accento sullo stato di assedio che Lota e Coronel subirono sotto le Forze Armate e su come questo influì sul movimento operaio e sui suoi simpatizzanti attraverso l'imposizione di un sistema di regole che limitavano i loro diritti politici e civili. In questo senso, si distinguerà la disparità di prospettive tra gli abitanti delle due città riguardo alla militarizzazione e al tipo di coesistenza, resistenza e adattamento alle circostanze che si generarono all'epoca.