Oggi è un dato di fatto scientifico che l'analisi di routine del liquido seminale è un predittore chiave della potenzialità riproduttiva maschile, per cui è sempre più necessario individuare altri test funzionali nella valutazione dell'infertilità maschile. L'obiettivo principale del presente studio è quello di consolidare gli sforzi scientifici e pratici relativi alla valutazione dell'infertilità maschile, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti immunologici e genetici. Lo studio attuale ha concluso che i difetti nello stato della cromatina spermatica (decondensazione della cromatina e danni al DNA) e i disturbi immunologici causati dagli ASA nel siero e nel plasma seminale possono contribuire - almeno in parte - all'eziologia dell'infertilità dei pazienti in studio, anche in quelli con parametri seminali normali. Tuttavia, sembra che gli ASA influenzino la fertilità in un percorso diverso da quello interessato dal difetto della cromatina spermatica. Si raccomanda che sia le tecniche di colorazione della cromatina spermatica che i test ASA possano essere utilizzati di routine come test complementari per la diagnosi di infertilità.