Il libro esplora il trattamento dell'ictus utilizzando i sistemi di conoscenza indigena, ovvero la conoscenza trasmessa da una generazione all'altra. Il libro ripercorre l'uso e l'efficacia delle piante medicinali tradizionali nel trattamento di malattie complicate come l'ictus, che sono state associate alla stregoneria dalla maggior parte delle popolazioni africane. Il testo, tuttavia, riconosce le carenze dei medicinali tradizionali ed esorta quindi a utilizzare sia le medicine tradizionali che quelle moderne per curare l'ictus.