Nel 1844, mentre era detenuto nel forte di Ham, in Piccardia, dall'ottobre 1840 per aver, all'inizio dello stesso anno, tentato di sollevare l'esercito contro il governo di Luigi Filippo, Luigi Napoleone Bonaparte pubblicò a Parigi un opuscolo intitolato Estinzione del pauperismo. In questo testo, il nipote di Napoleone I e futuro Napoleone III esponeva un certo numero di proposte per ridurre all'estinzione il pauperismo che, secondo la sua stessa espressione, colpiva la "classe operaia". Non era l'unico all'epoca a proporre un programma di questo tipo. Di fronte alla vista angosciante dei quartieri operai delle città industriali, i riformatori sociali cercarono di trovare una soluzione che eliminasse quello che era stato recentemente chiamato "pauperismo" in Francia, ma che era conosciuto da più tempo in Inghilterra.