Data la minaccia rappresentata dalla pesca eccessiva nel Golfo di Guinea, questo studio è stato avviato sulla piattaforma continentale ivoriana per comprendere meglio la disponibilità di specie pelagiche in funzione della prevalenza dell'upwelling.Lo studio si basa sull'analisi combinata di dati in situ e di telerilevamento. La concentrazione di clorofilla ottenuta con il sensore SeaWiFS è calcolata con l'algoritmo bio-ottico OC4v4 applicando la proiezione azimutale con SeaDAS v4.7. La temperatura della superficie del mare è ottenuta utilizzando l'algoritmo Multi-channel Sea Surface Temperature (MCSST) basato sui canali 4 e 5 del sensore AVHRR. La stabilità della colonna d'acqua dovuta al vento o alla turbolenza è stata calcolata utilizzando i dati di velocità del vento di ERS I e ERS II. L'uso combinato di immagini satellitari e di un Sistema Informativo Geografico (GIS) consente di definire le aree adatte alla pesca in base all'analisi dei fattori ambientali che contribuiscono alla ritenzione delle larve.