Dall'inizio della pandemia di COVID-19, la diagnosi e la valutazione di questi pazienti hanno rappresentato una sfida. Le caratteristiche dell'infezione ci hanno costretto ad adattarci e l'ecografia è emersa come uno strumento molto utile nella valutazione di questi pazienti. Tuttavia, sebbene l'ecografia polmonare sia stata la più studiata, oggi sappiamo che la COVID ha un coinvolgimento multiorgano che influenza la gestione e la prognosi. È qui che l'ecografia multiventana o multiorgano diventa molto importante. Ciononostante, non esiste un protocollo e solo nell'agosto 2020 esperti di diversi Paesi si sono riuniti per analizzare e raccogliere per la prima volta le applicazioni potenzialmente utili di questa tecnica, producendo un documento di consenso. Queste raccomandazioni rappresentano il punto di partenza per l'utilizzo dell'ecografia multiorgano, non solo polmonare, nei pazienti affetti da COVID-19.Pertanto, lo scopo di questa revisione è quello di valutare l'efficacia dell'uso dell'ecografia al letto del paziente nella gestione globale del paziente COVID-19 e di analizzare lo stato attuale del suo utilizzo a tutti i livelli e di valutare quali nuovi sviluppi esistono.