Le ernie inguinali rappresentano una sfida per i chirurghi generali, soprattutto a causa dell'alto tasso di recidive e di complicazioni chirurgiche. Dal XIX secolo, con Bassini in Italia, sono state create diverse tecniche e protesi. Questo studio mostra la tecnica chirurgica di utilizzo del sacco erniario come rinforzo della parete nelle ernie inguinali indirette. Il tessuto peritoneale rimosso al momento dell'intervento presenta una grande resistenza e fibrosi locale, con un tasso di recidiva molto basso e nessun rigetto grazie al fatto che si tratta del tessuto del paziente stesso. Vale la pena utilizzare il sacco erniario per rinforzare la parete delle ernie inguinali indirette.