Le donne detenute sono più vulnerabili allo sviluppo di disturbi mentali. Ciò significa che il consumo di psicofarmaci tra queste donne è più elevato rispetto alla popolazione generale. In questo senso, una valutazione dell'uso di psicofarmaci da parte delle donne detenute è essenziale per promuovere la pianificazione di azioni e strategie di assistenza alla salute mentale. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l'uso di psicofarmaci da parte delle donne detenute nella città di Cajazeiras. Si tratta di uno studio quantitativo, descrittivo-esplorativo, non probabilistico, intenzionale, condotto su 30 detenute nel gennaio 2015 nel carcere pubblico della città di Cajazeiras - PB. I dati sono stati raccolti utilizzando un questionario contenente domande sull'uso di psicofarmaci, insieme alle cartelle cliniche. I dati sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e organizzati, tabulati e analizzati utilizzando il pacchetto statistico per le scienze sociali (SPSS), versione 21.0. La ricerca ha rispettato le regole etiche disciplinate dalle linee guida della Risoluzione n. 466/2012 del Consiglio Sanitario Nazionale (CNS), che regola la ricerca.