Recentemente, la questione dell'uso portatile delle forme temporanee del verbo è diventata sempre più interessante in russo (vedi le opere di A.M. Lomov, F.F. Avdeev, E. Krzhizhkova e molti altri autori). Un caso particolare è l'uso figurativo e metaforico dei tempi, quando un oratore viene trasferito mentalmente su un altro piano teso, come se "perdesse" di nuovo gli eventi passati. Lo studio offerto ai lettori è dedicato all'uso dei tempi nel testo di prosa artistica e rivela le peculiarità del loro funzionamento come mezzo per l'autore per risolvere alcuni problemi artistici, in particolare, le peculiarità del funzionamento dei tempi usati figurativamente. Il materiale di ricerca è la storia di M.A. Sholokhov "Il destino dell'uomo".