La zona industriale di Jorf Lasfar, a El Jadida, ha diverse unità industriali che generano grandi volumi di sottoprodotti. Tra queste, la centrale termoelettrica JLEC, che genera più di 770.000 tonnellate di residui solidi all'anno, costituiti da due tipi di ceneri: le ceneri da forno e le ceneri volanti. Queste ultime vengono utilizzate per la produzione di cemento, mentre le ceneri volanti rimangono in discarica e non sono mai state riutilizzate. Il nostro contributo in questo studio è quello di combinare l'uso di materiali porosi naturali (sabbia) con le ceneri pesanti per recuperarle e dar loro una seconda vita nel settore dei materiali da costruzione. L'obiettivo di questo lavoro è aumentare le nostre conoscenze sul comportamento delle malte a base di ceneri pesanti provenienti dalla combustione del carbone. Si tratta di sostituire parte del cemento per formare nuove malte. Le malte prodotte saranno poi caratterizzate da test microstrutturali, fisici e meccanici.