36,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in über 4 Wochen
  • Broschiertes Buch

I discorsi e le iniziative delle "città in transizione" volte alla resilienza dei modelli di produzione e di consumo delle nostre società industriali possono portare a un rinnovamento culturale. Tuttavia, da un punto di vista strutturale, la transizione ecologica delle nostre società può avvenire solo su scale territoriali più ampie, integrando la città e i suoi territori produttivi, che, da una prospettiva di economia circolare, dovrebbero idealmente essere in grado di formare entità "ecologicamente neutre". Nel tentativo di comprendere il metabolismo territoriale che collega la città e i…mehr

Produktbeschreibung
I discorsi e le iniziative delle "città in transizione" volte alla resilienza dei modelli di produzione e di consumo delle nostre società industriali possono portare a un rinnovamento culturale. Tuttavia, da un punto di vista strutturale, la transizione ecologica delle nostre società può avvenire solo su scale territoriali più ampie, integrando la città e i suoi territori produttivi, che, da una prospettiva di economia circolare, dovrebbero idealmente essere in grado di formare entità "ecologicamente neutre". Nel tentativo di comprendere il metabolismo territoriale che collega la città e i suoi territori agricoli seguendo il flusso dei rifiuti organici, l'immagine Epinal della città e del suo entroterra nutriente si affievolisce, rivelando infrastrutture industriali che, come masse che esercitano un campo di forza gravitazionale, distorcono lo spazio e influenzano in larga misura le pratiche e le rappresentazioni sociali e politiche. La sua potenza e la sua intensità prendono il posto dell'argomentazione. Tuttavia, non è ovvio che questo potere sia sempre auspicabile. Ma è concepibile gestire i rifiuti organici urbani su scala territoriale senza l'industria? L'ipoteticità dei rifiuti organici urbani non è una questione di potere dell'industria.
Autorenporträt
Tengo una formación interdisciplinaria (cursos de arte y cultura en Caen, Lille y Berlín, y luego una maestría de IGEAT-ULB en ciencias y gestión ambiental en Bruselas). Soy cofundador del Centre d'écologie urbaine de Bruxelles (Centro de Ecología Urbana de Bruselas), donde he estado a cargo de la misión y la comunicación, buscando sistemáticamente combinar la reflexión y la acción.