Il diabete mellito comprende un gruppo di disordini metabolici che condividono il fenotipo comune dell'iperglicemia, associato all'alterazione biochimica del glucosio e della perossidazione lipidica. Le anomalie del metabolismo, tra cui l'elevata via dei polioli, l'aumento della glicazione non enzimatica, l'accumulo di AGE, lo stress ossidativo incontrollato, l'attività della protein chinasi C (PKC) e l'espressione del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), derivano dal dismetabolismo del glucosio ed evidentemente contribuiscono anche allo sviluppo della retinopatia. Lo scopo di questo studio è stato quello di analizzare e determinare in modo correlato i livelli di Malondialdeide e Superossido dismutasi in pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 con e senza retinopatia. In conclusione, questo studio indica che i livelli di MDA e HbA1c aumentano, mentre il livello di SOD diminuisce, portando allo stress ossidativo nelle complicanze diabetiche. Lo stress ossidativo nel diabete mellito, aumentando nel tempo, può giocare un ruolo nella patogenesi della retinopatia diabetica. Questo fatto deve essere tenuto presente quando si pianificano le strategie di prevenzione della supplementazione di vitamine antiossidanti (C, E) che produrrà un effetto benefico nelle complicanze del diabete mellito.