Lo studio ha valutato il lavoro minorile nel commercio ambulante nella città di Makurdi, nello Stato del Benue, in Nigeria. Un totale di 75 bambini è stato selezionato per lo studio utilizzando un campionamento casuale sistematico (SRS). I dati sono stati analizzati utilizzando frequenze, percentuali, Chi-quadro (2) con SPSS versione 20.0. I risultati hanno mostrato che le femmine sono più coinvolte nel commercio ambulante rispetto ai maschi tra i 16 e i 17 anni. Il motivo principale per cui si pratica l'ambulantato, secondo quanto emerso dallo studio, è quello di generare reddito per i genitori e i tutori dei bambini coinvolti. La maggior parte dei bambini vende in strada dalla mattina alla sera, il che impedisce loro di andare a scuola, e per vari motivi odiano il commercio ambulante. Lo studio ha rivelato che i bambini sono esposti al rischio di molestie sessuali/induzione, bande criminali, incidenti e aggressioni fisiche. Le principali malattie che li colpiscono sono tifo, gonorrea e sifilide. I principali tipi di merci vendute sono quelli della categoria "altri", non specificamente menzionati, pop-corn e arachidi secche. Lo studio ha anche rivelato che uno dei principali controlli del lavoro minorile è la legislazione.