La coltivazione dei funghi è una delle industrie orticole in più rapida crescita e tecnologicamente più sofisticate del mondo. Più di sessanta generi sono prodotti commercialmente in tutto il mondo come cibo. Tra questi, tre specie di funghi commestibili, il fungo bottone bianco (Agaricus bisporus), il fungo della paglia di risaia (Volvariella spp.) e il fungo ostrica (Pleurotus sp.) sono coltivati commercialmente in India. Il fungo bottone Agaricus bisporus ha una lunga storia di coltivazione di oltre 300 anni, e la prima coltivazione commerciale è stata riportata in Francia nel 18° secolo. I funghi commestibili sono i corpi fruttiferi carnosi dei funghi, che possono essere raccolti in natura o coltivati. I funghi coltivati sono di solito coltivati in stanze buie e a clima controllato. La caratteristica significativa della coltivazione dei funghi è che viene coltivata interamente su prodotti di scarto e converte un ampio spettro di rifiuti agricoli e industriali in prodotti consumabili. Dopo aver raccolto il fungo, i residui solidi fungono da compost organico che contiene nutrienti naturali e arricchisce ulteriormente il suolo.