Uno studio prospettico è stato condotto presso l'ospedale neurochirurgico per il periodo da ottobre 2006 a ottobre 2007 su 50 pazienti con tumori della fossa posteriore. Sono stati inclusi 50 pazienti, tutti di età inferiore ai 15 anni, 28 femmine e 22 maschi, tutti valutati in base ai sintomi e ai segni di presentazione, esaminati neurologicamente e sottoposti a scansione almeno una volta. I sintomi e i segni di presentazione erano dovuti a un aumento della pressione intracranica o a un effetto locale del tumore. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a indagini di laboratorio e a studi radiologici, tra cui TAC e RMN del cervello. I risultati hanno mostrato che il 56% erano femmine e il 44% maschi. Il sintomo di presentazione più comune era la cefalea; il successivo era il vomito, mentre il papilledema era il segno di presentazione nel 72% dei pazienti. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a intervento chirurgico, tranne 2 casi con tumore del tronco encefalico inviati alla radioterapia. Lo studio ha mostrato che 32 pazienti necessitavano di uno shunt prima dell'intervento e 4 di uno shunt dopo l'intervento. L'asportazione totale è avvenuta in 36 casi con un tasso di mortalità del 22% circa, mentre l'asportazione subtotale è avvenuta in 12 casi con un tasso di mortalità del 17%.