I ruminanti, in generale, possono essere anestetizzati con successo in anestesia generale, ma con considerazioni particolari che possono influenzare l'anestesia, come il rigurgito, la timpanica ruminale, la salivazione e il distress cardiovascolare e respiratorio. L'ovino è una specie di ruminanti che deve essere anestetizzata frequentemente durante le operazioni chirurgiche e che viene spesso utilizzata come modello di anestesia dei ruminanti. L'anestesia per inalazione, che è il miglior tipo di anestesia, non è sempre disponibile sul campo e l'uso di anestetici iniettabili è obbligatorio. Non tutti i farmaci anestetici o analgesici sono efficaci in tutte le specie animali. Le considerazioni economiche e il numero limitato di anestetici e analgesici utilizzati nei piccoli ruminanti possono orientare l'uso dei farmaci e delle tecniche. La combinazione di ketamina, paracetamolo, tramadolo e xilazina come protocollo anestetico è considerata adatta per l'anestesia degli ovini. L'anestesia chirurgica e la profondità dell'analgesia aumentano con l'aumento delle dosi di ketamina e xilazina, mentre l'aggiunta di tramadolo e paracetamolo migliora la qualità dell'anestesia e rende buone l'induzione e il recupero.