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Per valutare la fagocitosi di cellule della serie monocito-macrofagica in capre naturalmente infettate con il virus dell'encefalite caprina, sono state utilizzate 30 capre Saanen, suddivise in due gruppi diversi: un gruppo composto da 15 animali sieropositivi all'immunodiffusione su gel di agar per la rilevazione di anticorpi sierici contro il virus CAE e l'altro composto da 15 animali sieronegativi al test. Le cellule mononucleari del sangue periferico sono state isolate mediante gradiente di concentrazione e placcate su piastre di polistirene per isolare le cellule della serie…mehr

Produktbeschreibung
Per valutare la fagocitosi di cellule della serie monocito-macrofagica in capre naturalmente infettate con il virus dell'encefalite caprina, sono state utilizzate 30 capre Saanen, suddivise in due gruppi diversi: un gruppo composto da 15 animali sieropositivi all'immunodiffusione su gel di agar per la rilevazione di anticorpi sierici contro il virus CAE e l'altro composto da 15 animali sieronegativi al test. Le cellule mononucleari del sangue periferico sono state isolate mediante gradiente di concentrazione e placcate su piastre di polistirene per isolare le cellule della serie monociti-macrofagi. Dopo la loro adesione, è stato aggiunto il batterio Corynebacterium pseudotuberculosis come sfida antigenica. Sono stati osservati due tipi di fagocitosi in relazione al numero di batteri internalizzati nei vacuoli citoplasmatici dei macrofagi: cellule che fagocitavano una media di 12 batteri e un altro gruppo che fagocitava un numero innumerevole di batteri. Questi risultati mostrano un possibile cambiamento nell'intensità della fagocitosi macrofagica negli animali infettati dal virus, suggerendo che gli animali con CAE sono più suscettibili alla linfoadenite caseosa.
Autorenporträt
Elle a obtenu son diplôme de médecine vétérinaire en 2002 à l'université méthodiste de São Paulo et a terminé en 2008 son master en immunologie appliquée à la clinique médicale des ruminants à la faculté vétérinaire de l'université de São Paulo. Elle travaille actuellement à la mairie de Piracaia, à l'intérieur de São Paulo, où elle est responsable de la santé vétérinaire.