Lo scopo di questo studio era quello di esaminare la formazione microbica delle carni bovine crude provenienti dai mercati al fine di valutarla. I risultati di questo studio hanno mostrato che i conteggi batterici totali vitali della carne di manzo cruda variavano tra 35,58×103±04,56 ufc/g e 48,00×103±06,4 ufc/g, mentre i conteggi fungini variavano tra 10,36×103±02,03 ufc/g e 16,80×103±03,37 ufc/g. Le specie di Penicillium, Aspergillus niger e Aspergillus flavus hanno registrato la più alta frequenza di comparsa del 41,18%, 32,00% e 45,45% rispettivamente nel macello, nel mercato aperto e nella cella frigorifera. Il conteggio totale dei batteri e dei funghi vitali non ha rivelato alcuna differenza significativa (p>0,05) tra le fonti di mercato. Vi erano elevati livelli di suscettibilità agli antibiotici degli isolati batterici. Lo stato di resistenza alla meticillina di tutti gli isolati batterici ha rivelato una suscettibilità al 100% alla meticillina (AAN). Il risultato del profilo del plasmide ha rivelato le bande di isolati batterici resistenti che li rendono mediate dal plasmide. Pertanto, le valutazioni microbiche dei prodotti a base di carne di manzo cruda dovrebbero essere incoraggiate dai settori sanitari interessati per contrastare la carica completamente microbica nella carne di manzo cruda.
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