La fibra alimentare altera la microflora del colon. La dieta ad alto contenuto di fibre sopprime la crescita arcaica endosimbiotica che porta all'homo sapienizzazione della specie. La dieta ad alto contenuto di fibre porta ad un aumento della generazione di butirrato e dell'inibizione dell'HDAC che porta all'espressione dei geni HERV e alla loro reintegrazione nel genoma. I geni HERV che saltano contribuiscono alla dinamicità del genoma ed è importante nell'evoluzione della connettività sinaptica e della neocorteccia dell'homo sapiens. La dieta a basso contenuto di fibre aumenta la crescita del colon e l'endosimbiosi archeale che contribuisce alla neanderthalizzazione della specie e del cervello. Una dieta a basse fibre e ridotti livelli di butirrato contribuisce alla modulazione dell'acetilazione dell'istone e alla riduzione della generazione di sequenze di HERV. Ciò contribuisce alla rigidità del genoma e alla riduzione della connettività sinaptica. Questo porta alla soppressione corticale cerebrale e alla dominanza cerebellare contribuendo alla neanderthalizzazione del cervello e al disturbo cognitivo affettivo cerebellare neanderthalico.