Da ingegnere, l'amore per la costruzione ha portato l'autore allo studio dell'architettura e della creazione, senza sapere che si trattava solo di un richiamo alla memoria. La ricerca prospettica sulla professione ha allargato i campi di studio alla progettazione urbana, all'arte, alla filosofia, alla sociologia, alla psicologia, all'ecosofia, all'antropologia, alla sostenibilità, all'ecologia profonda e infine alla transdisciplinarità. Dopo tanta teoria e progettazione speculativa, era giunto il momento di scavare nell'esperienza di accesso al reale. Non molto dopo, è stato incontrato l'amore. Un nuovo potenziale si apre quando la pratica si arrende.