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Gli afrodiscendenti in Messico non sono nemmeno menzionati come parte della componente culturale e sociale dei messicani; per molti abbiamo solo due radici: quella spagnola e quella indigena, la radice nera passa inosservata, istituzionalmente non esiste, è stata cancellata. È stato negato il riconoscimento del loro contributo alla costruzione della nazione messicana, e non solo, si è cercato di nasconderlo, di minimizzarlo, di sbiancarlo. Per la nostra popolazione afro-messicana, il percorso di occultamento, discriminazione e invisibilizzazione è stato estremamente minaccioso. Tuttavia,…mehr

Produktbeschreibung
Gli afrodiscendenti in Messico non sono nemmeno menzionati come parte della componente culturale e sociale dei messicani; per molti abbiamo solo due radici: quella spagnola e quella indigena, la radice nera passa inosservata, istituzionalmente non esiste, è stata cancellata. È stato negato il riconoscimento del loro contributo alla costruzione della nazione messicana, e non solo, si è cercato di nasconderlo, di minimizzarlo, di sbiancarlo. Per la nostra popolazione afro-messicana, il percorso di occultamento, discriminazione e invisibilizzazione è stato estremamente minaccioso. Tuttavia, aggrapparsi all'identità afro ha permesso loro di recuperare, in qualche misura, ciò che è stato loro negato: l'auto-identificazione, sia essa marrone, nera o afro-messicana.
Autorenporträt
Hochschulabschluss in Philosophie und Master in Lehramt für die Sekundarstufe II (UNAM). Professor an der Liceo Universidad Pedro de Gante (Tepotzotlán), wo er Wissenschaftstheorie, Epistemologie der Sozialwissenschaften und Ethik unterrichtet. Seine Forschungsschwerpunkte sind ethische Probleme wie: Rassismus, Ausgrenzung und der Missbrauch von Technologie.