Questi lineamenti per una storia dell'immaginazione scientifica mettono in evidenza: la crescita - nei tempi moderni - dai diplomatici veneziani alla computisteria in Firenze; crescita prima di tutto descrittiva, classificatoria e quantitativa; l'ethos che anima la conoscenza è quello della civiltà italica e poi cristiana della Chiesa di Roma e italiana; ethos che è sintesi del precedente pensiero e pratica, prima italico-greca e poi romana; tale ethos si è incarnato per primo nel monachesimo italiano; in Italia si sviluppa per primo un atteggiamento conoscitivo che, dalla considerazione della persona nella comunità come totalità e della persona in interazione con gli altri singoli, procede poi alla raccolta quantitativa e significativa dei dati che "coll'induzione e la deduzione giunge a teoremi che verifica coll'esperienza".