"Il percorso del seminario contempla quindi un viaggio da Ford a Hitchcock, da De Sica a Moretti, da Ozu a Godard, anche se un viaggio che presuppone di per sé l'eredità ontologica di altri cineasti. Forse un'immagine che sostiene la comprensione di quello che il docente (João Mário Grilo) descrive come il "mostro" che ogni film è nella mente del regista che doveva realizzarlo". Sarà quindi nell'alleanza tra tecnica e principi della filmologia che questa visione mostruosa svilupperà il suo profilo più umano".