L'unica pretesa di questo saggio è mostrare l'esistenza di un Dio vivente riflettendo sul tempo. Il saggio tratta di vari filosofi, dai tempi presocratici alla filosofia contemporanea; ma si sofferma in particolare su Kant, perché ha invalidato le prove sull'esistenza divina, e io uso i suoi stessi giudizi per mostrare che avrebbe potuto intronizzare con la ragione, non la ragione stessa, ma il Dio eterno.