L'obiettivo di questo articolo è quello di fornire uno strumento utile all'operatore giuridico che esercita la difesa penale per poter richiedere al giudice per il controllo delle garanzie, attraverso la figura del c.d. Blocco di Costituzionalità, la liberazione dell'imputato quando una volta iniziato il processo orale, in violazione dei principi di concentrazione e di ragionevole durata, questo si sia indebitamente prolungato nel tempo, determinando la presenza della figura dell'illegittimo prolungamento della privazione della libertà, invocando a tal fine diverse decisioni giurisprudenziali, in particolare quelle della Corte Interamericana dei Diritti Umani.