La violenza scolastica è un indicatore presente a livello secondario superiore. È responsabilità delle autorità educative prevenire o, in mancanza di ciò, ridurre questa situazione che porta a una perdita di valori che genera atteggiamenti non etici, squilibrio psicologico ed emotivo, danni fisici e, di conseguenza, scarso rendimento scolastico degli studenti. Attualmente è stato chiamato bullismo, ma a partire dagli anni '70 in vari Paesi del primo mondo, l'aumento della violenza è stato identificato e diagnosticato come un fenomeno sociale, che è arrivato a essere coltivato e intensificato nell'ambiente educativo. La Scuola Regionale Preparatoria di Autlán e il modulo di Juchitlán della Scuola Regionale Preparatoria di Tecolotlán non sono estranei a questo problema ed è sorta la preoccupazione di indagare la portata di questa situazione che influisce sullo sviluppo integrale degli studenti. Il campione di studio è costituito da due gruppi di studenti di prima elementare del turno pomeridiano, per un totale di 71 studenti, 36 maschi e 35 femmine. La metodologia è di tipo misto.