32,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Questo articolo è un tentativo di scoprire come l'identità europea viene visualizzata nel discorso della politica culturale e mediatica dell'UE. Per essere più precisi, la ricerca si concentrerà sulle narrazioni cinematografiche dell'identità europea, in altre parole, l'autore cercherà di definire il modo in cui l'Europa unita viene filmata. Partendo dall'idea di Stuart Hall, l'autore sostiene che l'identità non si costruisce all'esterno ma all'interno della rappresentazione, il che ci permette di dire che il film come forma di rappresentazione costruisce quei punti di identificazione che…mehr

Produktbeschreibung
Questo articolo è un tentativo di scoprire come l'identità europea viene visualizzata nel discorso della politica culturale e mediatica dell'UE. Per essere più precisi, la ricerca si concentrerà sulle narrazioni cinematografiche dell'identità europea, in altre parole, l'autore cercherà di definire il modo in cui l'Europa unita viene filmata. Partendo dall'idea di Stuart Hall, l'autore sostiene che l'identità non si costruisce all'esterno ma all'interno della rappresentazione, il che ci permette di dire che il film come forma di rappresentazione costruisce quei punti di identificazione che chiamiamo "identità culturale". Tuttavia, va notato che questa ricerca non pone la questione dell'"europeità" del cinema europeo, né intende soffermarsi sulla questione del cinema "paneuropeo". L'obiettivo è quello di rivelare una certa interconnessione tra il modo in cui concetti come "identità europea" e "integrazione europea" sono trattati nell'ambito della politica culturale dell'UE e il modo in cui questi concetti sono ripresi. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso l'analisi della strategia visiva dell'UE sull'esempio dei cortometraggi forniti attraverso il canale EUTube, lanciato dalla Commissione Europea come sito web di video sharing nel 2006.
Autorenporträt
Julia Chayka es licenciada en estudios culturales por la Universidad Estatal de San Petersburgo (Rusia) y tiene una maestría en Eurocultura por la Universidad de Uppsala (Suecia). Principalmente interesada en los estudios visuales en el contexto político. Esta publicación es el resultado de su investigación de maestría que probablemente se desarrollará como un proyecto de doctorado. contact:julia.chayka@gmail.com