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Nel corso della storia, le donne sono state oggettivate e giudicate in base al loro aspetto e ai rigidi standard ideali che definiscono la bellezza. La questione dell'oggettivazione sessuale femminile è stata per decenni un argomento controverso nei discorsi femministi. Questo studio indaga su come l'oggettivazione del corpo femminile adottata dai media, dalla società, dalle ideologie essenzialiste e patriarcali porti a gravi problemi psicologici, tra cui l'interiorizzazione degli standard culturali di bellezza e l'auto-oggettivazione, i problemi di body shaming, l'ansia da apparenza e…mehr

Produktbeschreibung
Nel corso della storia, le donne sono state oggettivate e giudicate in base al loro aspetto e ai rigidi standard ideali che definiscono la bellezza. La questione dell'oggettivazione sessuale femminile è stata per decenni un argomento controverso nei discorsi femministi. Questo studio indaga su come l'oggettivazione del corpo femminile adottata dai media, dalla società, dalle ideologie essenzialiste e patriarcali porti a gravi problemi psicologici, tra cui l'interiorizzazione degli standard culturali di bellezza e l'auto-oggettivazione, i problemi di body shaming, l'ansia da apparenza e l'insoddisfazione corporea che sfociano in gravi problemi medici come i sintomi di alimentazione disordinata, l'anoressia nervosa e gli interventi di chirurgia plastica per raggiungere i cosiddetti standard di bellezza.Questo aspetto viene esplorato in due diversi spettacoli teatrali: Breakfast at Audrey's (2005) di John Binnie, che rappresenta il teatro aereo, e BFE (2006) di Julia Cho, che rappresenta il teatro tradizionale. Lo studio si basa su un approccio psicologico che applica la teoria dell'oggettivazione con l'aggiunta di una dimensione femminista marxista.
Autorenporträt
Aghaby Albert Habib è un'antennista e ha conseguito un master in Letteratura comparata presso l'Arab Open University in collaborazione con l'Open University UK nel 2023. I suoi principali interessi di ricerca sono gli studi di genere, le teorie della performance e l'arte visiva. Si occupa di esaminare nuove tecniche narrative in narrazioni non tradizionali.