Questo libro presenta una ricerca condotta con gruppi di volontari e non volontari che mostra come il volontariato permetta di sviluppare competenze cognitive, emotive e sociali che costituiscono il DNA dei leader trasformazionali e che permettono a chi fa volontariato di distinguersi per solidarietà, conformità alla correttezza sociale, autocontrollo, sensibilità sociale, disponibilità, collaborazione, sicurezza, assertività nell'interazione, adattamento, percezione di autoefficacia, accettazione degli altri, costruzione del benessere e leadership prosociale. Allo stesso modo, il volontariato consente di sviluppare uno stile cognitivo caratterizzato da abilità di problem solving interpersonale e sociale, riflessività, strategie cognitive, capacità di osservare e conservare informazioni rilevanti sulla situazione sociale, ricerca di soluzioni alternative, anticipazione delle conseguenze che possono derivare dai comportamenti sociali e scelta dei mezzi appropriati ai fini perseguiti.