48,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in über 4 Wochen
  • Broschiertes Buch

Lo sciame sismico che ha interessato la Regione Abruzzo nell aprile del 2009, provocando un danno esteso a buona parte dei centri urbani del cratere , ha drammaticamente messo in evidenza la necessità di affrontare gli interventi di recupero, rafforzamento e miglioramento sismico dell edilizia in aggregato, secondo una metodologia specifica ed appropriata al caso. La normativa tecnica appena entrata in vigore recepisce gli indirizzi degli eurocodici, fa propria l esperienza maturata in seguito al sisma dell Umbria e Marche e introduce importanti novità per quanto riguarda l edilizia storica in…mehr

Produktbeschreibung
Lo sciame sismico che ha interessato la Regione Abruzzo nell aprile del 2009, provocando un danno esteso a buona parte dei centri urbani del cratere , ha drammaticamente messo in evidenza la necessità di affrontare gli interventi di recupero, rafforzamento e miglioramento sismico dell edilizia in aggregato, secondo una metodologia specifica ed appropriata al caso. La normativa tecnica appena entrata in vigore recepisce gli indirizzi degli eurocodici, fa propria l esperienza maturata in seguito al sisma dell Umbria e Marche e introduce importanti novità per quanto riguarda l edilizia storica in muratura. In particolare propone un approccio metodologico per l analisi delle strutture esistenti che costituisce un ottima guida. La norma introduce innovazioni rilevanti non solo in merito alle modalità di verifica (l approccio al calcolo secondo il metodo semiprobabilistico agli Stati Limite era già previsto e applicato anche in passato, anche se non ne era prescritto l obbligo), quantopiuttosto alle tipologie d intervento.
Autorenporträt
Nato a Villaricca (NA) il 3 aprile 1981.Laurea in Ingegneria presso la Facoltà d¿Ingegneria dell¿Università degli Studi di Napoli Federico II con la votazione di 110/110 e lode nel 2008.Dottorato di Ricerca in Ingegneria dei Materiali e delle Strutture (XXIV ciclo) presso l'Università di Napoli Federico II nel 2012.