Le immagini e i concetti del linguaggio umano hanno origine nella percezione sensuale (etica), ma la poesia è la "Sensualità più alta" (estetica). Nasce nel profondo del nostro inconscio, una sorta di caos, e - come l'obiettivo di una macchina fotografica, la poesia "porta ordine" - porta chiarezza e precisione. Questo è il modo di conoscere la verità dell'eccezionale filosofo-poeta W.f.Humboldt: dall'inconscio al conscio, dal sensuale al razionale, dall'etica all'estetica, alla "legge della più alta sensualità", questo misterioso processo che trasforma "la fisionomia dei popoli" nel "bel volto della poesia". Il libro si rivolge ai più diversi lettori interessati alla filosofia, alla filologia e agli studi culturali.