29,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Questo libro ha due obiettivi: mostrare come alcune delle preoccupazioni europee di Benjamin degli anni Venti e Trenta possano avere una rilevanza più ampia per le culture globali dopo la sua morte, avvenuta nel 1940; e come la trasposizione delle sue idee in un contesto contemporaneo più ampio possa trasformare il nostro senso del suo continuo significato per i nostri tempi. Il rispetto per il radicamento dei motivi benjaminiani nelle culture europee tra le due guerre mondiali è bilanciato in questo libro dal riconoscimento del loro potenziale significato per le culture e le società…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro ha due obiettivi: mostrare come alcune delle preoccupazioni europee di Benjamin degli anni Venti e Trenta possano avere una rilevanza più ampia per le culture globali dopo la sua morte, avvenuta nel 1940; e come la trasposizione delle sue idee in un contesto contemporaneo più ampio possa trasformare il nostro senso del suo continuo significato per i nostri tempi. Il rispetto per il radicamento dei motivi benjaminiani nelle culture europee tra le due guerre mondiali è bilanciato in questo libro dal riconoscimento del loro potenziale significato per le culture e le società extraeuropee. Tali trasposizioni possono essere tentate solo sulla base di un accurato apprezzamento della storicità che lega le sue opere al loro tempo, e con la costante convinzione che la resilienza evidente nella vita ultraterrena dei suoi pensieri continui a fornire indicazioni su ciò che altrimenti potrebbe sfuggire all'articolazione.
Autorenporträt
Rajeev Patke è direttore della Divisione di Scienze umanistiche dello Yale-NUS College di Singapore. Tra le sue pubblicazioni figurano The Long Poems of Wallace Stevens (1985), Postcolonial Poetry in English (2006), The Concise Routledge History of South-east Asian Writing in English (2010, con Philip Holden) e Modernist Literature and Postcolonial Studies (2013).