Le difficoltà della Russia con l'invasione dell'Ucraina hanno spinto il leone asiatico a riflettere su come dovrebbe approcciare l'unificazione di Taiwan, che ha sempre considerato una provincia; la posizione di Taiwan la rende un luogo inospitale, complesso e costoso per un'eventuale invasione da parte della Cina continentale.La posizione di Taiwan rende il territorio inospitale, complesso e costoso per un'eventuale invasione da parte della Cina continentale, che comporterebbe il dispiegamento di migliaia di truppe, pur disponendo di un numero molto elevato di truppe di terra, carri armati e jet da combattimento.Il gigante asiatico ha la più grande flotta navale del mondo, quindi Taiwan cerca di compensare la superiorità numerica della Cina con una guerra asimmetrica incentrata sulla mobilità e sui colpi di precisione. Gli Stati Uniti sono ambivalenti sulla possibilità di un coinvolgimento militare in caso di invasione e molto probabilmente non lo faranno perché implicherebbe un conflitto globale; la Cina potrebbe avviare un'annessione di isole periferiche o disattivare sistemi militari e cibernetici, solo il tempo potrà dirlo. In ogni caso, Xi Jinping ha segnalato l'impegno del Partito Comunista a fare della Cina un leader mondiale, includendo Taiwan, Hong Kong e Macao.