Tra le tecnologie disponibili per il recupero dell'acqua, una delle più utilizzate è l'adsorbimento, un processo basato sulla capacità di alcuni solidi di rimuovere sostanze solubili. Per questo motivo, sono stati testati come adsorbenti materiali precursori con un elevato contenuto di carbonio. Lo scopo di questo studio è stato quello di testare la capacità adsorbente della biomassa ottenuta dai rifiuti di yerba mate consumati, confrontando l'attivazione mediante pirolisi da sola con l'attivazione con ZnCl2 e la successiva pirolisi. I metalli analizzati erano Cu2+, Pb2+ e Ni2+, che possono causare danni alla salute se ingeriti in alte concentrazioni. È stato osservato che, tra i metalli studiati, il rame è il più adatto a essere rimosso dall'acqua, con una rimozione di quasi il 100% utilizzando il carbone attivo con la sola pirolisi. Questo processo ha anche mostrato la costante di Freundlich (Kf) più alta, pari a 203,0 mg.g-1.